Nonostante l'enorme potenziale tecnologico della medicina moderna, l'uso della trasfusione di sangue è ancora una procedura indispensabile.
Un metodo che coinvolge una trasfusione di sangue è considerato rischioso. Tuttavia, in determinate situazioni, può essere utilizzato per salvare non solo la salute, ma anche la vita umana.
Contenuto materiale:
- 1 Cos'è la trasfusione di sangue?
- 2 Tipi di trasfusioni di sangue
- 3 Test di compatibilità biologica
- 4 Indicazioni e preparazione per la procedura
- 5 Tecnica trasfusionale
- 6 Mezzi e preparati per trasfusione
- 7 Trasfusione di sangue a un neonato
- 8 Possibili complicanze della trasfusione di sangue
- 9 Controindicazioni alla procedura
Cos'è la trasfusione di sangue?
La trasfusione di sangue è una procedura medica in cui il sangue del donatore viene trasfuso a un destinatario, direttamente o utilizzando materiale in scatola.
I primi tentativi di trasfusione di sangue furono fatti nel 17 ° secolo, quando fu scoperta la circolazione sanguigna di una persona. Il successo in questa direzione arrivò molto più tardi ai medici, dopo che gli scienziati impararono a distinguere e determinare i gruppi sanguigni.
L'assunzione di liquido fisiologico per la conservazione a lungo termine viene effettuata presso le stazioni di trasfusione di sangue o in altre istituzioni specializzate.
La procedura per la donazione di sangue è volontaria. Il materiale risultante viene esaminato per le infezioni, quindi stabilizzato e inscatolato con speciali additivi. Inoltre, il sangue del donatore funge da fonte per ottenere particelle di sangue: globuli rossi, piastrine e plasma.
Successivamente, i componenti estratti vengono utilizzati per sostituire le particelle mancanti nel sangue del paziente o sulla loro base producono farmaci che ripristinano e mantengono il volume del flusso sanguigno circolante.
Trovare un fluido corporeo con perfetta compatibilità dei parametri è estremamente difficile. Pertanto, la trasfusione di sangue intero viene praticata raramente - solo in casi di urgente necessità di trasfusione di sangue diretta.
Tipi di trasfusioni di sangue
La procedura di trasfusione di sangue differisce dal metodo di esecuzione e dal metodo di afflusso di sangue. La scelta di un particolare tipo di trasfusione è determinata dalle specificità dei compiti stabiliti dai medici e dallo stato di salute del paziente.
I principali metodi di trasfusione di sangue:
- endovenoso: il tipo base e più comune di trasfusione di sangue. Eseguito inserendo un catetere nella vena succlavia;
- intraarterioso: utilizzato in casi eccezionali, ad esempio con arresto cardiaco;
- intraosseo: il sangue viene iniettato nell'osso iliaco o nella parte scheletrica dello sterno;
- intracardiaco - la trasfusione di sangue nel ventricolo sinistro viene eseguita nei casi in cui non è possibile applicare altri metodi di iniezione di liquido biologico;
- intra-aortico: viene utilizzato solo in situazioni di emergenza.
La trasfusione di sangue diretta provvede all'infusione direttamente dalla vena del donatore utilizzando apparecchiature mediche specializzate che forniscono una fornitura continua di fluido biologico.
Trasfusione di sangue indiretta - una procedura in cui viene utilizzato materiale donatore conservato.
Inoltre, ci sono tipi alternativi di trasfusione di sangue:
- scambio, in cui parte del sangue è stata precedentemente espulsa dal destinatario e quindi viene introdotto il materiale donatore;
- autoemotrasfusione: un metodo per utilizzare il sangue pre-conservato del paziente stesso;
- reinfusione - riutilizzo del sangue versato e raccolto durante l'intervento chirurgico.
La velocità di infusione del fluido biologico dipende dal tipo di infusione: gocciolamento, getto o getto d'acqua. La scelta dei parametri della procedura è interamente di competenza del medico.
Test di compatibilità biologica
I parametri ematici individuali per tutte le persone sono diversi, anche se sono parenti stretti. L'eccezione è solo gemelli identici.
Pertanto, per evitare il rigetto, i medici controllano che il materiale per infusione sia compatibile con il sangue del ricevente.
Di norma, un test di compatibilità biologica si svolge in tre fasi:
- 15 ml di materiale donatore vengono versati nel getto del paziente;
- entro tre minuti, vengono monitorati gli indicatori dello stato del ricevente: frequenza del polso, frequenza respiratoria, pressione sanguigna, insorgenza di edema in faccia;
- in assenza di reazioni avverse, la procedura viene ripetuta altre due volte.
Se un triplo controllo non ha mostrato complicazioni, il sangue infuso è compatibile con i parametri biologici del paziente.
Nei pazienti in anestesia generale, la stabilità dei parametri emodinamici e gli indicatori generali delle loro condizioni sono considerati prove di compatibilità del sangue.
La presenza di incompatibilità è evidenziata da reazioni quali: difficoltà respiratoria, diminuzione della pressione, aumento della frequenza cardiaca, dolore toracico e spesso dolore nella regione lombare.
Indicazioni e preparazione per la procedura
In base al grado di pertinenza, le indicazioni per la trasfusione di sangue sono divise in assolute e relative. L'assoluto è la condizione del paziente quando una trasfusione di sangue è considerata l'unico modo per stabilizzarlo ed evitare la morte.
L'uso della trasfusione di sangue è particolarmente importante per la perdita di sangue acuta, shock traumatico o interventi chirurgici estesi che hanno causato la perdita di una grande quantità di sangue.
Le indicazioni relative includono condizioni in cui la trasfusione di sangue è considerata una misura terapeutica ausiliaria, ma non obbligatoria.
Nell'elenco delle principali indicazioni relative:
- anemia di qualsiasi eziologia;
- processi infiammatori accompagnati da grave intossicazione;
- disturbi emorragici;
- carenza di vitamina, esaurimento dovuto alla fame o patologia cronica;
- diatesi emorragica.
Le infusioni di sangue del donatore possono sostituire il volume del sangue perso, ripristinare la funzione di scambio di gas, rafforzare il potenziale immunitario e garantire la normalizzazione della coagulazione.
Caratteristiche del periodo preparatorio
La preparazione per una trasfusione di sangue è progettata per escludere lo sviluppo di reazioni avverse e complicanze, nonché per ridurre la sensibilizzazione del corpo.
Il punto più importante nella preparazione della procedura è la determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh del paziente e del materiale donatore e il confronto dei dati ottenuti.
Compatibile è il sangue dello stesso gruppo di appartenenza e fattore Rh.
Inoltre, le funzioni del medico comprendono una raccolta completa della storia medica del paziente, in particolare la presenza di:
- tendenza alle allergie;
- malattie croniche;
- controindicazioni per trasfusioni di sangue;
- trasfusioni di sangue precedentemente trasferite.
Se la paziente è una paziente, il medico determinerà se ha avuto un parto e come sono andati. In alcuni casi, è necessario un ulteriore esame per determinare gli anticorpi.
Inoltre, pochi giorni prima della procedura, si consiglia al paziente di limitare l'assunzione di alimenti proteici. E immediatamente il giorno della trasfusione di sangue, è necessario prestare attenzione per garantire che sia l'intestino che la vescica non siano pieni.
Tutte queste fasi del periodo preparatorio sono rilevanti solo con la trasfusione di sangue pianificata.
In presenza di indicazioni assolute, la necessità di misure preparatorie per la procedura è determinata dal medico.
Tecnica trasfusionale
Le caratteristiche tecniche della trasfusione di sangue dipendono direttamente dal tipo e dal metodo di esecuzione della trasfusione di sangue.
Nella trasfusione diretta, viene utilizzato solo materiale biologico intero che non contiene stabilizzanti, che conserva tutti gli elementi cellulari e proteici, nonché le caratteristiche della coagulazione.
La trasfusione diretta comporta il collegamento della vena del donatore alla vena del ricevente attraverso un apparato speciale installato tra il donatore e il ricevente.
Dopo una venipuntura, una piccola quantità di soluzione salina viene somministrata al paziente. Quindi, una vena del donatore viene perforata e una parte del tubo dell'apparato viene attaccata all'ago. Il sangue viene iniettato in porzioni da 25 ml. La velocità standard di trasfusione di sangue hardware è di 75 ml di sangue al minuto.
Specifiche di esecuzione della trasfusione indiretta
Per la trasfusione indiretta, viene utilizzata un'attrezzatura speciale: un sistema dotato di tubi corti e lunghi (gomma o plastica), aghi, filtri e un contagocce con un morsetto. Tali sistemi sono classificati come monouso e sono disponibili in confezioni sterili.
Uno degli aghi viene inserito in una bottiglia con materiale biologico, il secondo nella vena del paziente. Una delle regole implicitamente seguite dai medici è che il sangue in scatola viene trasfuso solo dal contenitore in cui è confezionato.
La velocità di iniezione del sangue è regolata mediante il morsetto, che è dotato di uno dei tubi di gomma. La velocità di trasfusione standard è di 50 gocce al minuto. La trasfusione di sangue si completa se nella fiala rimangono 20 ml di liquido biologico. L'ago viene rimosso dalla vena del paziente e sulla parte superiore viene applicata una benda con un antisettico.
I restanti 20 ml di sangue vengono conservati in frigorifero. Se un paziente manifesta complicanze, questo materiale verrà esaminato per determinare la causa della reazione avversa.
Mezzi e preparati per trasfusione
Per eseguire la trasfusione di sangue, viene utilizzato il sangue intero, nonché i suoi componenti cellulari e non cellulari.
Il sangue donato per la trasfusione diretta è considerato il mezzo trasfusionale più efficace. Il suo svantaggio significativo è la rapida coagulabilità, che provoca l'insorgenza di tromboembolia.
Il sangue in scatola viene preparato sulla base del sangue intero con l'aggiunta di componenti stabilizzanti e conservanti: idrocitrato di sodio, glucosio, fosfato. L'uso di sangue intero in scatola è appropriato per la perdita di sangue estesa.
Lo svantaggio principale del biomateriale è una breve durata e una graduale perdita di proprietà funzionali entro sei ore dalla raccolta.
I componenti cellulari sono chiamati particelle estratte da un fluido solido. Sulla base di questi, tali mezzi di trasfusione sono creati come tromboconcentrato, massa o sospensione di eritrociti, granulociti, massa di leucociti.
Le preparazioni complesse includono componenti non cellulari: plasma, albumina, siero, proteine, immunoglobuline, complesso protrombinico, crioprecipitato, globulina autoemofila, fibrinolisina.
Trasfusione di sangue a un neonato
La trasfusione di sangue per i neonati viene effettuata in presenza delle stesse indicazioni degli adulti.
L'indicazione più comune per la trasfusione di sangue nei neonati è l'ittero emolitico. Per il trattamento della patologia, viene prescritta l'introduzione di una massa eritrocitaria, separata da piastrine e leucociti.
La scelta del dosaggio viene eseguita dal medico individualmente, tenendo conto delle caratteristiche del corpo del neonato.
Possibili complicanze della trasfusione di sangue
La procedura di trasfusione di sangue può causare lo sviluppo di reazioni o complicazioni post-trasfusione.
Le manifestazioni reattive - nausea, febbre, cianosi delle labbra, febbre, sono estremamente rare e di solito non causano disfunzioni degli organi interni.
Mentre le complicanze della trasfusione di sangue rappresentano una minaccia per la vita del paziente, poiché possono causare gravi disturbi agli organi vitali:
- embolia dell'aria - la penetrazione di bolle d'aria in una vena;
- tromboembolia - intasamento delle arterie con coaguli di sangue che si sono formati durante la conservazione del fluido biologico;
- shock trasfusionale - il risultato dell'incompatibilità del sangue in un gruppo o fattore Rh;
- emolisi - acuta o ritardata. Accompagnato dalla distruzione dei globuli rossi;
- intossicazione da citrato o potassio - osservata con un eccesso di sostanze biomateriali stabilizzanti;
- sindrome trasfusionale massiccia - si verifica con un'infusione di sangue eccessiva per un breve periodo di tempo;
- infezione virale o batterica.
La comparsa di complicanze trasfusionali indica una violazione delle regole della procedura o l'uso di biomateriali incompatibili con il sangue del paziente.
Controindicazioni alla procedura
Il numero di controindicazioni per una trasfusione di sangue supera in modo significativo l'elenco delle situazioni in cui questa procedura può essere utile. Inoltre, se non si tiene conto o si ignorano le controindicazioni alla trasfusione di sangue, la procedura può causare seri problemi di salute.
È severamente vietato effettuare una trasfusione di sangue per i pazienti con diagnosi di:
- insufficienza d'organo acuta - cuore, fegato, rene;
- tubercolosi attiva;
- infarto miocardico;
- infiammazione dei muscoli del cuore;
- difetti cardiaci;
- trombosi;
- patologia della circolazione cerebrale.
La trasfusione di sangue è spesso l'unica possibilità per salvare la vita di un paziente. E il compito principale dei medici è minimizzare il rischio di complicanze e reazioni avverse.